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“I MOTIVI” di TANZOLA

“I MOTIVI” di TANZOLA

Disturbate divinità, risvegliate dal sonno del mito, regalano l’emozione di sguardi antichi che raccontano la  vita .

Sono alcuni dei quadri di Pierantonio Tanzola esposti in questi giorni alla galleria “Il Ponte” di Pieve di Cento. Una mostra che sotto il titolo “Motivi” ripercorre la continuità figurativa dell’artista, dalla ricerca sul segno, sui fogli solcati dal carboncino fino  alla tavola dipinta con i colori ad olio .

Lavori suddivisi in serie: c’è il tema “Disturbate Divinità” appunto, e poi “Inni alla notte – Novalis; e ancora “Che questo mondo rimanga” .

Tanzola, pittore, fotografo e filmaker, nato a Udine nel 1963, vive e lavora a Padova. Ha esposto nelle più prestigiose gallerie italiane (come la mostra curata da Giordano Bruno Guerri presso il Vittoriale degli italiani per cui realizza anche un docufilm); ed estere come la Kunsthaus Thacheles di Berlino.   Tuttora collabora con alcune riviste letterarie tra le quali Panta (Bompiani) e Nuovi argomenti (Mondadori).

Nelle trenta tavole esposte a Pieve di Cento ritroviamo lo stile e la lirica di Tanzola, la sua ricerca della descrizione definitiva del mondo. In quella notte che per Novalis fu “il grembo potente delle rivelazioni. “ Con questa mostra la galleria Il Ponte conferma la sua tradizione di eventi di alto spessore artistico secondo criteri di selezione che ci spiega Andrea Maccaferri direttore della Galleria.

“Siamo in provincia – dice Maccaferri – però cerchiamo sempre nelle nostre programmazioni di scegliere, di farci consigliare, artisti che nell’ambito dell’arte contemporanea abbiano come priorità un loro messaggio poetico, non solo una valenza commerciale. Le nostre scelte ci hanno premiato e ci hanno  garantito nel passato buone presenze di pubblico proveniente, oltre che dal nostro territorio , anche  da Bologna, dalla Toscana  ed anche ad esempio da Messina . Speriamo che valga anche per il futuro.

Credo che proprio in questa mostra – conclude Maccaferri- emerga un artista a tutto tondo, dal carattere un po’ schivo ma di una incisività eccezionale.   

La mostra rimarrà aperta fino al 3 dicembre.

Fulvia Sisti